In Evidenza sulla Stampa: “La mia ferita per evitarne altre” – L’Impegno per la Sicurezza sul Lavoro

In Evidenza sulla Stampa: “La mia ferita per evitarne altre” – L’Impegno per la Sicurezza sul Lavoro

23 Dicembre 2025

Siamo lieti di condividere con la nostra community un importante riconoscimento e un approfondimento sul tema della Sicurezza sul Lavoro pubblicato dal quotidiano “Buone Notizie”, supplemento del Corriere della Sera del 9 dicembre 2025.
L’articolo, a firma di Laura Aldorisio – è interamente dedicato all’esperienza di Stefania Benedetti, imprenditrice che ha trasformato il proprio vissuto in un esempio tangibile di formazione e sensibilizzazione, oggi nel ruolo di testimonial formatore per la sicurezza.

Stefania Benedetti: Dalla ferita alla missione

Sotto il titolo incisivo “Stefania e la sicurezza sul lavoro: «La mia ferita per evitarne altre»”, il servizio racconta come una drammatica esperienza personale possa diventare la forza motrice di un cambiamento culturale all’interno del mondo aziendale.
La storia della nostra Stefania Benedetti è l’esempio di come la ferita, fisica e morale, possa e debba essere trasformata in consapevolezza collettiva. Il suo impegno oggi si focalizza su incontri, testimonianze e richieste di intervento che superano i confini aziendali, mirando a un impatto più ampio sulla società.

I Pilastri della Cultura della Sicurezza

L’articolo di “Buone Notizie” evidenzia alcuni punti fondamentali della filosofia promossa:
1. Contro l’Isolamento
Uno degli aspetti cruciali è la lotta al silenzio e all’isolamento. Spesso, il timore o la reticenza impediscono di segnalare problemi o pericoli. Come sottolineato nell’articolo, l’obiettivo è creare un ambiente dove tutti possano sentirsi liberi di parlare e dove il “tema sensibile possa avere ancora un compito” fondamentale.
2. La Consapevolezza come Strumento
La testimonianza diretta è il mezzo più potente per toccare le coscienze. L’articolo riporta che la consapevolezza è quella scintilla che permette di non far abituare l’occhio “al disordine, al pericolo e a tutto ciò che rientra nella noncuranza”. Non si tratta solo di adempiere a una legge, ma di abbracciare un valore.
3. Cooperazione per la Prevenzione
L’impegno nella sicurezza non è un compito solitario. L’articolo menziona la collaborazione con docenti, manager e la necessità di un’azione coordinata tra tutte le figure coinvolte – dai lavoratori ai sindacati e alle associazioni nazionali – per rendere la prevenzione un obiettivo comune.

La sicurezza sul lavoro è un imperativo etico prima che normativo. La rassegna stampa odierna ci ricorda che l’attenzione continua e la formazione costante sono l’unica via per garantire un futuro più protetto per tutti.
Ringraziamo il quotidiano “Buone Notizie” per aver messo in luce questa storia di grande valore. Continueremo a sostenere con determinazione ogni iniziativa volta a rafforzare la cultura della sicurezza.
Qualcosa su «Buone Notizie – L’impresa del bene»
Questo nuovo spazio nasce insieme al nuovo settimanale del Corriere della Sera. “Un’avventura che – spiegano dalla redazione – affrontiamo con grande entusiasmo, convinti che la forza, l’energia, la creatività, la professionalità del Terzo settore potranno mostrare visioni nuove e  proporre un nuovo approccio culturale, economico e sociale al Paese. Nelle pagine dell’inserto, in questa nuova sezione web e con l’ausilio dei social racconteremo storie di donne e uomini, volontari, cooperative e imprese sociali, fondazioni, aziende. Parleremo di innovazione e sostenibilità, nuove economie e nuove professioni, artigianato e agricoltura. Valorizzeremo enti grandi e piccoli, parlando dei loro problemi e sostenendo le loro battaglie con l’appoggio di un comitato scientifico altamente qualificato e con le firme della redazione del Corriere. Perché il Terzo settore è tutto questo e molto di più: è un esercito di bene capace di proporre soluzioni e inventare nuovi modelli. Un mondo in continua evoluzione, aperto al futuro e bisognoso di spazio e attenzione. Buone Notizie nasce per questo: e lo scriveremo insieme”.
Per ANMIL PRO un ottimo esempio di giornalismo costruttivo!

Articolo completo sul Corriere della Sera:
https://www.corriere.it/buone-notizie/25_dicembre_11/l-infortunio-sul-lavoro-e-la-vita-stravolta-di-stefania-ora-insegno-la-sicurezza-cf55a52f-6809-4ec9-9d36-a77c624faxlk.shtml